Nei workshop entriamo in una conoscenza più approfondita del canto indigeno sciamanico. Parliamo degli ikaros, i canti di tradizione shipibo del Peru e del perchè gli studiosi li definiscano una vera e propria “tecnologia” di cura. Raccontiamo il lungo percorso di apprendistato che il futuro sciamano deve seguire, come nascono i canti che userà per la cura individuale e della comunità e come questi agiscano sulle persone.

Spieghiamo anche l’importanza che i canti hanno per i popoli indigeni, di cui custodiscono la storia, l’identità, lo spirito, in un’epoca che li ha visti decimati, insieme alla foresta, per lo sfruttamento economico del territorio che non conosce sosta.

Per arrivare all’ascolto, cuore del workshop, dei canti che abbiamo imparato nella nostra ricerca e a cui ricorriamo nella quotidianità quando sentiamo il bisogno di riequilibrarci, di connetterci alla matrice naturale dell’esistenza, di centrarci maggiormente tra radici e cielo.

Non è necessario conoscere la lingua in cui i canti si esprimono (spagnolo, portoghese, lingue native dei popoli della foresta amazzonica) per apprezzarne gli effetti. Ancora una volta non si tratta di un concerto ma di ascoltarsi mentre si ascolta e di lasciarsi raggiungere dal canto.

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Visione Indigena. Mata e Silvia

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