La Casa di Psiche è il luogo da cui continuamente partiamo e a cui facciamo ritorno nel muoverci ritmico che è l’avventura di essere umani. Nell’espiro del viaggio ci allontaniamo da ciò che ci è noto di noi e del mondo per imparare i limiti e le possibilità; nell’inspiro del ritorno assimiliamo la scoperta divenendo ciò che siamo.
La Casa di Psiche non può che trovarsi, da un punto di vista immaginale, nel cuore del Bosco. Nel luogo simbolicamente più adatto ad ospitare il viaggio iniziatico, le prove di crescita, l’incontro con le forze che ci saranno di volta in volta alleate o apparentemente avverse… come le fiabe ci insegnano fin da bambini.
È il luogo dove mi porto quando il soffio vitale sembra affievolirsi, quando mi accorgo che razionalità e istinto, luce e oscurità, radici e movimento invece che alternarsi fluidamente si sono polarizzate, irrigidendomi. Dove la coscienza selvatica può riaffiorare e ogni rumore, odore muschiato, guizzo tra l’erba è l’inizio di una nuova storia, di un nuovo canto.
Mi chiamo Silvia Riccamboni, vivo e lavoro a Padova dove mi occupo di psicoterapia e di benessere della persona e delle relazioni. Ma soprattutto, amo scrivere.
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raduraBlog
In ogni bosco ci si imbatte, prima o poi, in una radura. Dopo ore di fitta camminata nella penombra, uno spazio aperto e luminoso si apre improvvisamente.
La luce può persino accecare nei primi istanti, quando gli occhi sono ormai abituati ai soli contorni delle cose.
Se il bosco è luogo di oscurità da decifrare dove il non-conosciuto si traveste di forme archetipiche, di sentieri impervi e incontri iniziatici, la radura è dove l’intuizione può soffermarsi a tradurre il materiale emerso in comprensioni più chiare, connesse tra loro nel micelio di Psiche.
Da questa sosta riemergo a volte con degli appunti ispirati dall’incontro con chi accompagno nel suo personale sentiero nel bosco, o con recensioni di libri o di film.
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“Il dolore non è altro che la sorpresa di non conoscerci”.
Ada Merini
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